Servizi

Innova, Migliora, Risolvi.

Se sfruttate al meglio, le tecnologie di AM permettono di aumentare prestazioni e trovare soluzioni a problemi finora irrisolvibili, creando soluzioni inimmaginabili. Il DfAM permette di trasformare le opportunità offerte dalle tecnologie additive in vantaggi reali e concreti.
L’Additive Manufacturing porta necessariamente ad una distribuzione diversa delle fasi del progetto. L’andamento lineare dello sviluppo di un prodotto con tecnologie tradizionali viene sostituito da un flusso progettuale in parallelo con la produzione. Possono esserci vantaggi solo dopo la reinterpretazione delle fasi dello sviluppo.
L’additive manufacturing può essere abbinato a tecniche di progettazione tradizionali, ma richiede un cambio di paradigma, un approccio progettuale generativo e topologico che permette di esaltare le potenzialità di queste tecnologie.

Innova

La stampa 3D permette alle aziende di innovare sia nei prodotti che nei processi produttivi attraverso la creazione di prodotti personalizzati con forme e funzioni esclusive. Inoltre l’Additive Manufacturing facilita la produzione efficiente di piccole quantità e la personalizzazione di massa riducendo drasticamente i tempi di sviluppo prodotto. Innovare significa introdurre nuove idee, approcci e tecnologie per creare valore.  

Migliora

L’utilizzo della stampa 3D ha senso solo se porta a miglioramenti effettivi nei prodotti o nei processi produttivi, come la riduzione dei costi, la flessibilità operativa o la personalizzazione dei prodotti. La stampa 3D offre un ampio spettro di opportunità per migliorare l’efficienza, la flessibilità e la sostenibilità nella produzione. è essenziale valutare attentamente come l’implementazione di queste tecnologie si integra con l’intera catena del valore dell’azienda.

Risolvi

La stampa 3D può essere particolarmente utile quando le tecnologie tradizionali incontrano limitazioni nel risolvere determinati problemi, come la produzione di componenti con geometrie complesse o la creazione di prototipi rapidi. La sua flessibilità e capacità di lavorare con una vasta gamma di materiali consentono di affrontare sfide che potrebbero essere difficili o costose da superare con i metodi tradizionali di produzione. 

Lattice structures

Le strutture lattice, sviluppate dagli anni ’70, sono applicate in settori come l’aerospace. Grazie alle tecnologie additive avanzate, queste strutture sono considerate promettenti per il presente e il futuro, offrendo un nuovo livello di definizione della geometria progettata, specialmente nelle tecnologie additive e nel meso-space 3D.

Ispirate dalla natura, le strutture lattice rappresentano il livello di definizione più alto ingegnerizzabile per modificare le proprietà di un componente, senza coinvolgere la scala nanotecnologica.

La complessità dell’ingegnerizzazione richiede conoscenze specializzate sulla meccanica delle strutture e sul loro controllo. La padronanza delle variabili di forma è essenziale per gestire tutte le proprietà delle strutture lattice, che si esprimono al massimo quando le variabili di forma variano nello spazio, generando strutture eterogenee. N

Generative design

Il generative design si basa su algoritmi complessi che possono essere supportati da intelligenza artificiale, machine learning e cloud service. 

La Topology Optimization è una delle metodologie di ottimizzazione più conosciuta nell’ambito del DfAM dove acquisice un peso decisamente maggiore rispetto al contesto di progettazione classica.

Sia il Generative Design che la Topology Optimization prendono inspirazione dalle dinamiche di generazione o di ottimizzazione dalla natura: alcune più da un aspetto globale o macroscopico, altre più sul particolare o microscopico.

Il Generative design è un macro-gruppo all’interno del quale ci sono differenti tecniche e metodologie che combinate insieme rendono più efficiente il processo di modellazione e permettono di ottenere risultati di performance migliorativi.

Per ottenere il massimo da questa metodologia bisogna considerare tutte le variabili, sfruttando il controllo totale della forma del componente.

Utilizzando una progettazione generativa si può controllare la distribuzione delle tensioni attraverso il controllo della forma, “rilassando” le linee di flusso delle tensioni. 

Computational design

Il Computational Design, simile al Generative Design, è una modalità di progettazione che sfrutta pratiche di programmazione anziché software tradizionali. Utilizzato anche in architettura, si basa su variabili controllate da funzioni matematiche o output di analisi FEM, CFD e mappature di pressione.

La modellazione implicita, poco utilizzata in ingegneria, è ora sfruttata grazie a nuovi strumenti, offrendo benefici nel controllo di geometrie complesse con un carico computazionale ridotto. A differenza di processi generativi, il Computational Design offre dettagli su strutture di diverse dimensioni senza perdere definizione.

Il Design for Additive Manufacturing (DfAM) è complesso, richiedendo una sensibilità completa e l’uso consapevole di strumenti computazionali insieme alla conoscenza ingegneristica. L’aggiornamento costante delle tecniche di progettazione è affiancato da ricerche innovative sullo stato dell’arte delle tecnologie e dei materiali.

CONTATTACI

Parla con noi

Il “Design for Additive Manufacturing” sta aprendo nuove possibilità in una gamma di settori. Se siete pronti a sfruttare il potenziale di questa tecnologia rivoluzionaria, contattateci oggi. Il futuro è qui, e sta aspettando solo voi.